Emanuele Trevisi
Molti i nomi individuati da Generazione di Talenti, è difficile scegliere tra una folta schiera di Under17 Tra gli italiani spiccano tre azzurrini: i difensori Sini, Campoli ed il centrocampista Fossati
Alla conclusione dell'Europeo Under17 stiliamo i nomi che più ci hanno colpito ed anche quelli che ci hanno convinto di meno che faranno parte del palcoscenico internazionale, dandovi alla fine la formazione ideale di GT per quanto riguarda questo Europeo.
Partiamo però da coloro che ci hanno più deluso. Al primo posto mettiamo gli spagnoli Isco e Sarabia, giovani interessantissimi , m non l'hanno messa mai dentro. Avranno da rifarsi durante il Mondiale.
Delusione in particolare per i nordici, in negativo ci ha deluso moltissimo Jack Wilshere, ci saremmo aspettati molto di più dal talento dell'Arsenal (lo aspettiamo alla ribalta in altre occassioni) fino alla brutta prova dei francesi anche se è da salvare il nome di Kebano.
Adesso ci spostiamo verso i talenti che più abbiamo apprezzato, anche se la scelta è stata molto difficile, perchè nella classe de "La carica dei '92" ci sono moltissimi giovani interessanti non solo in Europa ma in tutto il mondo calcistico, ci siamo attenuti soprattutto ai risultati conseguiti dai talenti europei.
Partiamo però da coloro che ci hanno più deluso. Al primo posto mettiamo gli spagnoli Isco e Sarabia, giovani interessantissimi , m non l'hanno messa mai dentro. Avranno da rifarsi durante il Mondiale.
Delusione in particolare per i nordici, in negativo ci ha deluso moltissimo Jack Wilshere, ci saremmo aspettati molto di più dal talento dell'Arsenal (lo aspettiamo alla ribalta in altre occassioni) fino alla brutta prova dei francesi anche se è da salvare il nome di Kebano.
Adesso ci spostiamo verso i talenti che più abbiamo apprezzato, anche se la scelta è stata molto difficile, perchè nella classe de "La carica dei '92" ci sono moltissimi giovani interessanti non solo in Europa ma in tutto il mondo calcistico, ci siamo attenuti soprattutto ai risultati conseguiti dai talenti europei.
TOP11 - Partiamo dai portieri che più ci sono piaciuti in questo torneo: lo svizzero Sigfrist, Grasshopper, partirebbe nella formazione ideale da titolare per la sua robustezza, interessanti sono anche il genoano Mattia Perin, anche se nelle uscite è stato molto spericolato, ed il tedesco ter Stagen che è stato l'unico a subire meno reti: 2 per la precisione.
Il ruolo della difesa di questo europeo è molto ben coperto: ottime le prestazioni del tedesco Basala Marzana, l'ottimo centrale italiano Campoli che ha oscurato la presenza di Thy in semifinale, e l'olandese De Vrij che ha disputato una signora partita in semifinale.
Da non sottovalutare altri nomi come Mustafi, Campoli, Labus, Sini, ci sono giovani per tutti i gusti.
Il top11 del centrocampo è a quattro con l'olandese Isoufi, l'italiano Fossati che molto bene si è comportato in semifinale, Butchmann e Yabo. Anche se non ci sono dispiaciuti lo svizzero Nimeley e l'olandese Ozyakup.
L'attacco dell'europeo è molto folto di giovani interessanti. Nel top 11 abbiamo scelti i tre che più ci hanno impressionato per le loro movenze tattiche ed i loro gol: i due tedeschi Gotze e capitan Trinks, autore del gol europeo più bello della competizione: una magnifica punizione; il grande centravanti olandese Luc Castaignos, il neo Van Basten Olandese, ma ha sicuramente grandissimi doti offensive: il futuro è dalla sua parte.
Non bisogna dimenticare però i nomi di Beretta, El Shaarawi (anche se la sua prestazione è stata altalenante, di alti e di bassi), gli svizzeri Ben Khalifa e Seferovic.
Il ruolo della difesa di questo europeo è molto ben coperto: ottime le prestazioni del tedesco Basala Marzana, l'ottimo centrale italiano Campoli che ha oscurato la presenza di Thy in semifinale, e l'olandese De Vrij che ha disputato una signora partita in semifinale.
Da non sottovalutare altri nomi come Mustafi, Campoli, Labus, Sini, ci sono giovani per tutti i gusti.
Il top11 del centrocampo è a quattro con l'olandese Isoufi, l'italiano Fossati che molto bene si è comportato in semifinale, Butchmann e Yabo. Anche se non ci sono dispiaciuti lo svizzero Nimeley e l'olandese Ozyakup.
L'attacco dell'europeo è molto folto di giovani interessanti. Nel top 11 abbiamo scelti i tre che più ci hanno impressionato per le loro movenze tattiche ed i loro gol: i due tedeschi Gotze e capitan Trinks, autore del gol europeo più bello della competizione: una magnifica punizione; il grande centravanti olandese Luc Castaignos, il neo Van Basten Olandese, ma ha sicuramente grandissimi doti offensive: il futuro è dalla sua parte.
Non bisogna dimenticare però i nomi di Beretta, El Shaarawi (anche se la sua prestazione è stata altalenante, di alti e di bassi), gli svizzeri Ben Khalifa e Seferovic.
LA TOP 11 DI GT
SIEGRIST (SUI)
BASALA (GER) - CAMPOLI (ITA) - DE VRIJ (NED)
ISOUFI (NED) - YABO (GER) - FOSSATI (ITA) - BUTCHMANN (GER)
FRINKS - CASTAIGNOS (NED) - GOTZE
BASALA (GER) - CAMPOLI (ITA) - DE VRIJ (NED)
ISOUFI (NED) - YABO (GER) - FOSSATI (ITA) - BUTCHMANN (GER)
FRINKS - CASTAIGNOS (NED) - GOTZE
LA FORMAZIONE IDEALE (4-1-2-1-2) - Se dovessimo scegliere una formazione ideale in base non alla tecnica ma alla tattica di una squadra abbiamo scelto questi undici.
In porta confermiamo lo svizzero Siegrist. Difesa a quattro e ben protetta: sugli esterni abbiamo un tedesco: Basala, e l'italiano Sini, mentre centrali sono lo svizzero Veseli ed un altro azzurrino: l'ottimo insuperabile Campoli.
Il centrocampo rimane a tre: compare un regista molto interessante, lo spagnolo Koke, mentre confermiamo due cursori come il tedesco Yabo e l'italiano Fossati perchè ha fatto una signora semifinale. Nel rombo di centrocampo si inserisce il trequartista tedesco Gotze.
Completano la nostra formazioni due forti punte di ruolo: il goleador Castaignos autore di tre reti e capocannoniere, insieme al tedesco Thy, e Trinks, l'autore del gol che ha chiuso l'edizione dell'europeo.
In porta confermiamo lo svizzero Siegrist. Difesa a quattro e ben protetta: sugli esterni abbiamo un tedesco: Basala, e l'italiano Sini, mentre centrali sono lo svizzero Veseli ed un altro azzurrino: l'ottimo insuperabile Campoli.
Il centrocampo rimane a tre: compare un regista molto interessante, lo spagnolo Koke, mentre confermiamo due cursori come il tedesco Yabo e l'italiano Fossati perchè ha fatto una signora semifinale. Nel rombo di centrocampo si inserisce il trequartista tedesco Gotze.
Completano la nostra formazioni due forti punte di ruolo: il goleador Castaignos autore di tre reti e capocannoniere, insieme al tedesco Thy, e Trinks, l'autore del gol che ha chiuso l'edizione dell'europeo.
SIEGRIST (SUI)
BASALA (GER) - VESELI (SUI) - CAMPOLI (ITA) - SINI (ITA)
KOKE (ESP)
YABO (GER) - FOSSATI (ITA)
GOTZE (GER)
YABO (GER) - FOSSATI (ITA)
GOTZE (GER)
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