lunedì 20 aprile 2009

La moviola della 32^ giornata


Il turno di campionato che ci lasciamo alle spalle è stato finalmente più che favorevole per la nostra classe arbitrale, anche se in campi come Roma e Udine, si sono visti (ahinoi) i soliti disastri. Ma analizziamo meglio la giornata partita per partita.

Partiamo dall'anticipo di sabato tra Genoa e Lazio
Match combattuto e giocato a viso aperto da entrambe le formazioni, ma corretto e ben gestito dall'arbitro Saccani. Complimenti.

Passiamo a Juventus-Inter
Fin dai primi minuti si capisce che sarà un match duro e pieno di scontri fisici e così Farina si adegua sventolando giustamente dopo soli tre minuti il cartellino giallo a Figo per un fallo a centrocampo. Al 32° Ibrahimovic contendendo un pallone di testa a Chiellini allarga un po' il gomito sinistro colpendo al volto il difensore bianconero: il direttore di gara fa giustamente continuare in quanto Ibra non dà il colpo (tipo De Rossi a McBride al Mondiale del 2006), ma è Chiellini ad arrivare in ritardo nel contrasto aereo. Al 37° Farina vede bene su un contatto in area juventina: Molinaro anticipa netto Stankovic, rigore che non c'è. Due minuti dopo reclamano i padroni di casa per un presunto contatto in area neroazzurra tra Cordoba e Grygera: anche qui l'arbitro vede bene lasciando giustamente proseguire. Nella ripresa Legrottaglie (già ammonito nella prima frazione di gioco per un fallo da tergo su Ibrahimovic) viene graziato per un fallo su Stankovic: ci poteva stare il secondo giallo con conseguente rosso. Accenno di polemica in occasione del goal in contropiede dell'Inter che nasce da un contatto tra Chiellini e Chivu ad inizio azione: a nostro avviso corretta la decisione di Farina di far giocare. Qualche minuto dopo Balotelli rischia il rosso per proteste, ma Farina lo grazia ammonendolo solamente. Rosso che arriva (giustamente) al 75° per Tiago autore di due falli di frustrazione in serie prima su Muntari e poi su Balotelli. In sintesi buona la gestione della gara da parte di Farina, anche se ci sono un paio di appunti da fare.
- In occasione di molti calci di punizione la barriera non era mai a 9 e 15, ma veniva posizionata dal direttore di gara a 7/8 metri;
- Per tutta la durata della partita sono stati fatti cori razzisti contro Mario Balotelli da parte di buona parte dello stadio (si sentivano benissimo anche da casa in tv). L'arbitro aveva il dovere di fermare il gioco e far fare un comunicato dall'addetto allo stadio della Juventus per far smettere suddetti cori, pena la reale sospensione del match con vittoria a tavolino dell'Inter.

Atalanta-Reggina
Partita senza troppi episodi tranne un giallo dato da Rizzoli a Doni per un inesistente contatto con Santos in area amaranto. Buona dunque la prestazione dell'arbitro.

Cagliari-Napoli
Corretta ad inizio ripresa la decisione di Celi di non dare rigore al Napoli: Marchetti in uscita su Lavezzi lanciato a rete tocca prima la palla. Ottimo l'arbitraggio di Celi.

Catania-Sampdoria
Vede benissimo Velotto al 38° in occasione del vantaggio catanese: Lucchini aggancia Izco in area colpendolo con la gamba destra. Null'altro da segnalare nella ripresa, se non il buon arbitraggio di Velotto.

Palermo-Bologna
Una sola sbavatura per l'arbitro Brighi (in un match altresì ben diretto): al 44° in occasione del secondo goal rosanero Kjaer e Migliaccio affossano Marazzina irregolarmente, la rete andava annullata. Nella ripresa giusti i due gialli per Volpi che viene espulso.

Roma-Lecce
Ne combina di tutti i colori l'arbitro Mazzoleni in questa partita. Il goal di Totti al 3° è regolare in quanto sul tiro di Baptista il n°10 parte in posizione regolare, semmai ci sono dubbi sulla concessione del calcio di punizione poichè Brighi sembra cadere da solo. Nella ripresa al 58° viene concesso un penalty inesistente alla Roma: Baptista si butta in area appena vede Edinho che cerca di contrastarlo ingannando Mazzoleni che abbocca come un pesce. Corretta qualche minuto più tardi la decisione di espellere Ariatti per un fallo a centrocampo con piede a martello. Lecce dunque penalizzato. Mazzoleni totalmente insufficiente, come al solito direzione troppo casalinga all'Olimpico...

Siena-Chievo Verona
Ottima prova di Rosetti e degli assistenti, bravi sui due goal del Chievo che sono regolarissimi, poichè nel primo goal è Brandao che tiene in gioco Pinzi al momento del cross per Pellissier, mentre nel secondo caso l'attaccante clivense è in linea con Portanova sull'assist di Rigoni.

Udinese-Fiorentina
Anche qui come a Roma l'arbitro ne combina di tutti i colori. Al 47° Bergonzi concede un rigore inesistente all'Udinese per un mani di Gamberini: il tocco c'è, ma il difensore viola si protegge il volto tenendo il braccio aderente al corpo e girandosi. Inoltre se c'è il penalty sarebbe anche giallo per il n°5 gigliato (già ammonito nel primo tempo per un'entrataccia su Sanchez, già lì meritevole del rosso). Insomma un disastro di Bergonzi che completa l'opera non espellendo prima Inler per una brutta entrata su Pasqual e poi Vargas nei minuti finali per una gomitata su Obodo. Bergonzi completamente insufficiente, come faccia ancora ad arbitrare è un mistero...

Chiudiamo con il posticipo Milan-Torino
Annullato giustamente al 9° un goal ad Inzaghi per off-side: vede benissimo l'assistente Romagnoli. Regolare al 37° il secondo goal di Inzaghi che è tenuto in gioco da Natali sull'assist di Beckham. Nella ripresa al 67° Banti concede un penalty al Milan: rigore ineccepibile, anche se pare eccessivo il giallo per Sereni. Buona comunque la prova di Banti.

Possiamo dire che il 32° turno finalmente ci ha regalato delle belle prestazioni da parte dei nostri fischietti, se si eccettuano gli "orrori" di Roma e Udine, dove i soliti Mazzoleni e Bergonzi (davvero pessimi nelle loro gare come spesso gli accade) ne hanno fatte di cotte e di crude. Per il resto però davvero giornata meritevole di attenzione solo per le belle performance dei nostri arbitri. Complimenti.

SCRITTO DA Francesco Tusi

Nato a Pescara il 21-01-1989, studente presso la facoltà di Scienze e tecnologie della comunicazione dell'università La Sapienza di Roma. Ex calciatore a livello giovanile e dilettantistico, ama il pallone fin da bambino, ma è anche un grande appassionato di sport in generale.Collabora con Generazione di Talenti dal Febbraio 2009 come redattore di rubriche sulla Serie A, la Champions League e come inseritore di profili. Per il blog si è occupato anche di Nazionale e Mondiali 2010. Sempre grazie a GT collabora inoltre con RadioSportiva.

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