Chi si aspettava (o comunque sperava) in un week-end più sereno (anche grazie all'elezione del nuovo presidente dell'A.I.A. Marcello Nicchi, uno che quando arbitrava di errori ne faceva a palate...) da parte degli arbitri si è dovuto in parte ricredere dopo le partite del 27° turno di Serie A. Ancora qualche "orrore" da parte delle ex giacchette nere che continuano a dimostrare che la nostra classe arbitrale è alquanto pessima. Da dire, però, che ci sono state anche buonissime prestazioni da parte dei direttori di gara, specialmente nelle gare domenicali.
Ma passiamo all'analisi delle partite partendo dall'anticipo Roma-Udinese
Se la Roma domenica scorsa si era lamentata piangendo e scatenando polemiche e processi, questa volta deve ringraziare senza dubbio la terna arbitrale per il punto conquistato. Partita infatti condizionata dagli errori dell'arbitro Paolo Tagliavento e dei suoi assistenti. A metà del primo tempo viene ammonito Di Natale per un fallo a centrocampo su Menez: l'arbitro sbaglia in quanto è il Francese della Roma a simulare. Ammonizione ingiusta. Al 45° reclama ancora l'Udinese: Mexes (già ammonito) allarga vistosamente il braccio sinistro per intercettare un pallone di Inler in area. Sarebbero stati rigore netto ed espulsione per doppio giallo per Mexes, ma l'arbitro inspiegabilmente fa correre. Nella ripresa sull'azione del goal friulano Motta tocca in area con un braccio: c'era il rigore, ancora una volta non visto da Tagliavento e co. (per fortuna poi Felipe ha fatto goal, evitando ancora più polemiche a fine gara). Al 68° giusta l'espulsione di De Rossi per reiterate proteste nei confronti del direttore di gara. Tagliavento totalmente insufficiente.
Genoa-Inter
Polemiche per il secondo goal dell'Inter di Balotelli: la palla entra tutta oppure no? Difficilissimo da valutare in campo, Morganti e l'assistente Lanciani optano per la rete. Dai replay si vede che la palla varca con la base interamente la linea di porta, ma forse con la bombatura resta in gioco in quanto non si vede l'ombra. Decisione davvero difficile, perciò non ce la sentiamo di condannare arbitro ed assistente. Nella ripresa manca un'espulsione: Balotelli, già ammonito, rifila un calcetto a Criscito in un'azione, l'arbitro non vede e fa continuare. C'era il rosso.
Torino-Juventus
Nel primo tempo al 26° la Juve reclama per un goal fantasma di Iaquinta: le immagini testimoniano come Sereni inchiodi la sfera proprio sulla riga, dando ragione all'arbitro Farina che dunque vede bene. Nella ripresa dubbi sul goal della Juventus: sulla punizione di Nedved Iaquinta parte di poco in posizione irregolare e va verso la palla non arrivandoci, poi da dietro sbuca Chiellini che segna. Goal da annullare perchè Iaquinta anche se non tocca la sfera partecipa all'azione andando verso quest'ultima.
Bologna-Sampdoria
Al 57° Accardi tocca con un braccio su un colpo di testa di Di Vaio, Banti lascia proseguire, ma a nostro avviso il rigore poteva starci. Per il resto buona la direzione del direttore di gara.
Catania-Siena
Al 48° il Catania protesta per un mani di Vergassola in area su cross di Baiocco: per Peruzzo è tutto ok, ma dai replay pare che il capitano senese alzi volontariamente il braccio. Rigore che poteva starci.
Chievo Verona-Cagliari
Buonissima prova dell'arbitro Pierpaoli e dei suoi assistenti in questo match. Il direttore di gara, coadiuvato bene dal secondo assistente Costa, valuta bene sul goal cagliaritano in quanto Jeda è in posizione regoalare al momento del goal. Molto bene anche nella ripresa sul goal del Chievo in quanto Makinwa stoppa di petto e non di braccio al momento della conclusione a rete.
Fiorentina-Palermo
Nella ripresa proteste viola per due falli in area di Kjaer su Mutu: in entrambi i casi De Marco lascia correre, ma dalle immagini entrambe le azioni appaiono come nette per l'assegnazione della massima punizione, perciò giuste le proteste toscane.
Lecce-Reggina
Al 17° ci sarebbe un goal/non goal per la Reggina realizzato da Corradi: la palla, ricacciata da Schiavi (che ha un piede sulla riga e l'altro dentro la porta), sembra aver interamente superato la riga di porta, ma non ci sono immagini i linea con il palo che lo dimostrino. La sensazione è che comunque fosse goal. Nella ripresa è il Lecce a lamentarsi: annullato all'88° un goal a Caserta per fuorigioco. Di Fiore sbandiera e Gava annulla, ma il centrocampista salentno era in posizione regolare e il goal era valido.
Milan-Atalanta
Buonissime le valutazioni di tutta la terna sui tre goal realizzati da Filippo Inazghi: in tutti e tre i casi il bomber rossonero parte in linea con la difesa atalantina, perciò ottime le valutazioni dell'arbitro Orsato e dei suoi due assistenti.
Chiudiamo con Napoli-Lazio
Mancano due gialli per due napoletani: al 21° Paolo Cannavaro tocca duramente Pandev, mentre al 42° Contini colpisce con una gomitata Zarate. Entrambi i casi meritavano la sanzione da parte dell'arbitro Saccani.
Tutto sommato l'ultima è stata una giornata positiva per i fischietti nostrani, specialmente nelle partite della domenica, anche grazie all'aiuto di molti assistenti che hanno per una volta aiutato bene gli arbitri. Ma gli errori degli anticipi di sabato (in particolare di Tagliavento in Roma-Udinese, e di Farina in Torino-Juventus), o quelli di Lecce-Reggina e Fiorentina-Palermo lasciano ancora enormi dubbi sulla bravura della nostra classe arbitrale.
Speriamo bene per la prossima settimana...
lunedì 9 marzo 2009
LA MOVIOLA DELLA 27^ GIORNATA
Francesco Tusi
SCRITTO DA
Francesco Tusi
Nato a Pescara il 21-01-1989, studente presso la facoltà di Scienze e tecnologie della comunicazione dell'università La Sapienza di Roma. Ex calciatore a livello giovanile e dilettantistico, ama il pallone fin da bambino, ma è anche un grande appassionato di sport in generale.Collabora con Generazione di Talenti dal Febbraio 2009 come redattore di rubriche sulla Serie A, la Champions League e come inseritore di profili. Per il blog si è occupato anche di Nazionale e Mondiali 2010. Sempre grazie a GT collabora inoltre con RadioSportiva.