Come spesso accade nel nostro caro calcio italiano il lunedì è di diritto il giorno delle recriminazioni, delle isterie e delle polemiche infinite. Ancora una volta, infatti, la giornata calcistica nostrana non si è conclusa al fischio di chiusura delle partite disputate nel week-end, ma anzi è proseguita oltre con le solite lamentele, le solite recriminazioni e le solite accuse di favori verso determinate squadre e sfavori verso altre. Dunque anche l'ultimo turno di campionato ha enormemente evidenziato l'incapacità cronica di alcuni direttori di gara e assistenti designati da Collina per dirigere le gare di Serie A.
Andiamo ad analizzare, allora, caso per caso le "sviste" più eclatanti dell'ultimo turno di campionato.
Partiamo da Sampdoria-Milan
Nel match di Marassi a recriminare molto sono stati i Rossoneri, sconfitti 2-1, ma a quanto pare non ne avevano poi tanto motivo. L'episodio più importante è senza dubbio il goal realizzato al 33° da Antonio Cassano: in questo caso è stato bravissimo l'assistente Fabio Comito che valuta correttamente l'azione aiutando l'arbitro Rocchi a convalidare la rete. Come evidenziano i replay la palla varca completamente la linea di porta un attimo prima che Abbiati la respinga, perciò giusto dare il goal. Nella ripresa ancora Comito protagonista: pesca Emerson di pochissimo in off-side su una punizione di Pirlo e giustamente fa annullare il goal del Brasiliano. Il Milan si lamenta anche per una spinta nella ripresa di Accardi su Inzaghi: a termini di regolamento il penalty poteva starci.
Passiamo a Palermo-Catania
Nel derby siciliano Rosetti fa bene ad espellere dopo un quarto d'ora Bresciano per una bruttissima entrata a gamba alta su Morimoto. Sbaglia però in occasione di un rigore non dato per fallo di Capuano su Migliaccio: l'arbitro prima concede la massima punizione, poi si fa convincere dall'assistente Griselli (quello del goal di Maicon in Siena-Inter) e trasforma il tutto in punizione dal limite. Ma dalle immagini è chiaro come il fallo avvenga abbondantemente in area. Dunque errore grave del direttore di gara.
Reggina-Fiorentina
Partita altamente condizionata dalla prestazione scandalosa dell'arbitro Bergonzi: alla Reggina mancano ben due rigori. Uno per fallo di Felipe Melo sulla riga dell'area su capitan Cozza (Bergonzi assegna punizione dal limite, ma è chiaro che Cozza con la gamba è sulla linea, quindi da regolamento fa parte dell'area ed è penalty). L'altro rigore non visto è per un fallo di Kroldrup sempre su Cozza: addirittura qui Bergonzi sventola il giallo per simulazione ai danni del capitano amaranto. Due decisioni che lasciano davvero perplessi...
Siena-Genoa
Annullato nel primo tempo un goal a Milito per sospetto fuorigioco: le immagini paiono smentire la decisione della terna, ma è comunque una situazione davvero complessa e difficile da valutare anche dopo svariate riproposizioni della stessa. Se Milito, sul passaggio di Thiago Motta, è in gioco è per una questione di centimetri, se non addirittura di millimetri. La sensazione è comunque che l'assistente Cariolato sbagli poichè Milito sembra di pochissimo dietro l'ultimo difensore del Siena.
Inter-Roma
Polemiche a più non posso nel posticipo della 26^giornata. Nella ripresa (sul punteggio di 3-1 per gli ospiti) Rizzoli concede un generosissimo rigore ai padroni di casa per un contatto in area tra Balotelli e il duo De Rossi-Motta: le immagini evidenziano come al momento dell'entrata in area del giovane attaccante neroazzurro nè De Rossi, nè Motta commettano fallo. Quindi rigore inesistente ed errore molto grave da parte del direttore di gara in quanto è l'azione che determina la riapertura del match poi terminato 3-3.
Juventus-Napoli
Negli ultimi minuti annullato un goal al Napoli per sospetto fuorigioco di Paolo Cannavaro: dalle immagini sembra che il capitano partenopeo sia di poco davanti la linea difensiva bianconera. Dunque pare giusto annullare la rete di Lavezzi in quanto al momento del tocco di Cannavaro è davanti la linea della palla (ed in più l'arbitro aveva già fermato il gioco per l'off-side del difensore napoletano).
Come potete ben constatare le "sviste" sono sempre le stesse, rigori non dati, off-side non visti, simulazioni e chi più ne ha più ne metta. Sono anni ormai che si parla in tv e sui giornali per risolvere tutti questi problemi, per cercare di limitare al minimo gli errori arbitrali e rendere le partite più "regolari". Molteplici potrebbero essere le soluzioni per risolvere il problema, dalla moviola in campo (che potrebbe essere adottata specialmente per i goal fantasma e gli off-side), al doppio arbitro, ai giudici di linea sulla linea di porta, ma fondamentalmente la soluzione più ovvia potrebbe essere quella di rendere arbitri e assistenti dei professionisti a tutti gli effetti come i calciatori. Avere direttori di gara che fanno quel lavoro come mestiere sarebbe senza dubbio un'ottima decisione, in quanto ridurrebbe di molto l'incompetenza e la penuria di certi arbitri e guardalinee. L'arbitro dovrebbe essere un professionista che dirige dei professionisti, o almeno io la penso così.
I problemi, le polemiche e tutte le chiacchiere del post partita legate agli errori ci saranno sempre purtroppo, perchè errare è umano, ma perseverare è diabolico. L'importante è che si sbagli in buona fede.....
lunedì 2 marzo 2009
LA MOVIOLA DELLA 26^GIORNATA
Francesco Tusi
SCRITTO DA
Francesco Tusi
Nato a Pescara il 21-01-1989, studente presso la facoltà di Scienze e tecnologie della comunicazione dell'università La Sapienza di Roma. Ex calciatore a livello giovanile e dilettantistico, ama il pallone fin da bambino, ma è anche un grande appassionato di sport in generale.Collabora con Generazione di Talenti dal Febbraio 2009 come redattore di rubriche sulla Serie A, la Champions League e come inseritore di profili. Per il blog si è occupato anche di Nazionale e Mondiali 2010. Sempre grazie a GT collabora inoltre con RadioSportiva.