Cerchi un potenziale Eto’o a poco prezzo? Rivolgiti a Sir Alex Ferguson: Fraizer Campbell è quello che fa per te. Il longilineo (183 cm x 72 kg ) attaccante nativo di Huddersfield ma formatosi calcisticamente nell’Academy del Manchester United ricorda nel fisico oltre che nelle movenze l’attaccante camerunese del Barça, cui lo accomunano anche la velocità e l’opportunismo, dote indispensabile per un centravanti. Pezzo forte del repertorio di Campbell è l’acrobazia, ma è pericolosissimo anche quando si gira e brucia in velocità i difensori puntando dritto verso la porta.
All’United dall’estate del 2004, quando entrò nell’Academy, nella squadra riserve ha formato una gran coppia con Giuseppe Rossi nel 2006, anno del successo dei Red Devils nel campionato riserve grazie soprattutto ai 35 gol della coppia (26 Rossi, 9 Campbell). In quella stessa stagione esordisce in prima squadra, in FA Cup contro il Burton Albion, e Sir Alex decide di mandarlo in prestito all’Anversa (club con cui lo United ha intrattiene un rapporto di collaborazione ormai da diversi anni), seconda divisione belga. Campbell fa faville: 21 gol in 36 partite, meritando così il prestito all’Hull City, in Championship. Con «the Tigers» mette in mostra tutto il proprio talento segnando 15 gol in 35 partite. Paul Duffen, «chairman» dell’Hull, dichiara che Campbell è «troppo forte per il Championship», facendo così intendere a Ferguson che le Tigri vogliono Campbell con sé anche per l’avventura (la prima in 104 anni di storia) in Premier. Nulla da fare, il ragazzo vuole giocarsi le proprie chances all’United. Fa bene in estate, e Ferguson dichiara che «il futuro di Campbell è a Manchester». Arriva l’esordio stagionale contro il Newcastle e la panchina in Supercoppa Europea, ma all’ultimo passa in prestito al Tottenham nell’affare-Berbatov. L’esordio con gli Spurs arriva il 18 settembre in Coppa Uefa, contro il Wisla Cracovia, in cui fornisce un assist al compagno di reparto Bent. In questa stagione ancora nessun gol e poco spazio, ma visto lo scarso numero di punte in rosa (oltre a lui solo il già citato Bent e Pavlyuchenko) arriveranno di sicuro entrambi.
All’United dall’estate del 2004, quando entrò nell’Academy, nella squadra riserve ha formato una gran coppia con Giuseppe Rossi nel 2006, anno del successo dei Red Devils nel campionato riserve grazie soprattutto ai 35 gol della coppia (26 Rossi, 9 Campbell). In quella stessa stagione esordisce in prima squadra, in FA Cup contro il Burton Albion, e Sir Alex decide di mandarlo in prestito all’Anversa (club con cui lo United ha intrattiene un rapporto di collaborazione ormai da diversi anni), seconda divisione belga. Campbell fa faville: 21 gol in 36 partite, meritando così il prestito all’Hull City, in Championship. Con «the Tigers» mette in mostra tutto il proprio talento segnando 15 gol in 35 partite. Paul Duffen, «chairman» dell’Hull, dichiara che Campbell è «troppo forte per il Championship», facendo così intendere a Ferguson che le Tigri vogliono Campbell con sé anche per l’avventura (la prima in 104 anni di storia) in Premier. Nulla da fare, il ragazzo vuole giocarsi le proprie chances all’United. Fa bene in estate, e Ferguson dichiara che «il futuro di Campbell è a Manchester». Arriva l’esordio stagionale contro il Newcastle e la panchina in Supercoppa Europea, ma all’ultimo passa in prestito al Tottenham nell’affare-Berbatov. L’esordio con gli Spurs arriva il 18 settembre in Coppa Uefa, contro il Wisla Cracovia, in cui fornisce un assist al compagno di reparto Bent. In questa stagione ancora nessun gol e poco spazio, ma visto lo scarso numero di punte in rosa (oltre a lui solo il già citato Bent e Pavlyuchenko) arriveranno di sicuro entrambi.
a.g.
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