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A nemmeno un anno di distanza, Daniele Zoratto ritorna nei luoghi dove sfiorò l'impresa con la Nazionale Under 17 all'Europeo di categoria del 2013 in Slovacchia: questa volta si sposterà un centinaio di km più a ovest, precisamente a Zlin, in Rep. Ceca, nel cuore della Moravia. L'occasione sarà un'altra vetrina continentale, sempre con l'Under 17, impegnata nella Fase Elite dell'Europeo 2014, il cui epilogo si svolgerà a Malta il prossimo maggio. Non è stata un granchè benevola l'urna di Nyon, che lo scorso 28 novembre ha accoppiato gli Azzurrini, brillanti vincitori del proprio girone nel turno di qualificazione, con Inghilterra, Rep Ceca e Albania nel Gruppo 4, sicuramente uno dei più equilibrati e incerti.
Pericolo numero uno è senza dubbio la formazione guidata da John Peacock, capace di superare il turno preliminare a punteggio pieno con 18 reti fatte e nessuna subita, anche se ha avuto di fronte compagini non proprio irresistibili come Armenia, Irlanda e Gibilterra. Squadra solida e apparentemente senza punti deboli, in grado come nella classica tradizione d'Oltremanica di giocare ad un ritmo elevato, l'Inghilterra è basata su un 4-2-3-1 che all'occorrenza può diventare un 4-1-4-1 oppure un 4-3-3 più offensivo grazie alla duttilità dei centrocampisti. In porta il titolare dovrebbe essere Woodmann del Newcastle, la difesa è composta da giocatori molto prestanti fisicamente, dove spicca il capitano Joseph Gomez del Charlton. A centrocampo a dettare i tempi ci sarà Lewis Cook, mediano dal gioco essenziale e pulito, un vero punto di riferimento per tutta la squadra, garantisce equilibrio e fluidità di manovra, insieme a Ryan Ledson, mediano tutta corsa e inserimenti, forma una perfetta coppia centrale di sicura affidabilità. Sostituti di spessore e utili per cambiare mentalità sono Callum Cooke del Middlesbrough (doppietta al Portogallo al Torneo dell'Algarve) e Joshua Onomah, anglo-ghanese dalle lunghe leve e con il vizio del gol. Ma è sugli esterni d'attacco che i Giovani Leoni hanno gli uomini migliori: a destra agirà la stella della selezione, Patrick Roberts del Fulham, un'ala veloce e tecnica, dal fisico brevilineo, irresistibile nell'uno contro uno e capace di creare quasi dal nulla azioni pericolose per i suoi; ha già esordito il 22 marzo in Premiership contro il Man City e fa gola ai maggiori club della massima serie. Sull'out mancino troviamo Josh Sims del Southampton, un altro tipo interessante dall'altissima velocità e dal dribbling ubriacante, che è letteralmente esploso in questo inizio di anno. Il reparto avanzato dovrebbe poggiarsi su Adam Armstrong del Newcastle, mattatore nel turno di qualificazione e con all'attivo una manciata di panchine con la squadra di Pardew, sul duo del Chealsea Brown-Solanke, titolari nell'Academy dei blues e visti anche in Youth League, e sul fantasista del Man Utd Demetri Mitchell. Dato che la partita con l'Italia è all'ultima giornata, sembrerà alla stregua di uno spareggio, però c'è un precedente confortante per gli Azzurrini: settembre 2013 al FA Trophy, 2-1 per i ragazzi di Tedino (all'epoca Zoratto era impegnato alla preparazione del Mondiale con l'Under 18) con reti di De Santis e Trani.
I padroni di casa della Rep. Ceca sono arrivati alla Fase Elite dopo essere giunti al secondo posto dietro la Francia nel turno di qualificazione. Battuto 4-2 Israele all'esordio, la formazione di Aleš Čvančara ha ottenuto il pass alla fase successiva regolando con facilità 3-0 il Liechtenstein, poi nell'ultimo match si è arresa ai più forti transalpini, ma l'obiettivo minimo era stato già raggiunto e quindi si è ricorso ad un comprensibile turn over. La selezione mitteleuropea non arriva tuttavia nel migliore dei modi all'iimpegno continentale: le solite amnesie difensive sono costate spesso vittorie, come testimoniano le amichevoli sostenute a gennaio e febbraio contro Galles e Irlanda del Nord (una vittoria, due pareggi, una sconfitta), inoltre mancheranno causa infortunio i difensori titolari Brak e Zukal. Molte delle speranze ceche sono riposte nella vena di Vaclav Cerny, attaccante classe '97 di proprietà dell'Ajax, sicuramente uno dei migliori prospetti in circolazione, tanto che ha già attirato l'interesse dei top club europei come Man Utd, Man Cty e Bayern Monaco. Capace di giocare al centro e sui lati, possiede una velocità esplosiva e un elevato tasso tecnico, destro naturale ma in grado di far male anche con il sinistro, rappresenta uno spauracchio per le difese avversarie, la caterva di reti con le selezioni nazionali e con la Jong dei Lancieri sono un chiaro biglietto da visita. A coadiuvare il talento di Cerny ci sarà gente come Roman Macek, esterno offensivo degli Allievi della Juventus, come Jiri Januska, elegante regista che insieme a Ondrej Badocha forma un'affiatata cerniera in mezzo al campo. La difesa, punto debole, ha in David Stepanek l'uomo di maggior spessore, che assicura forza fisica e solidità nel gioco aereo, mentre in attacco da tenere d'occhio Matej Pulkrab dello Sparta Praga e Ondrej Mihalik dello Jablonec.
L'esordio degli Azzurrini sarà contro l'Albania, la squadra sulla carta più debole del raggruppamento. Il fatto di giocare in casa il turno di qualificazione ha dato una grossa mano ai ragazzi di Dzemal Mustedanagic, che dopo l'iniziale sconfitta patita ad opera della forte Romania, sono riusciti ad imporsi nella seconda cruciale sfida contro la Bielorussia grazie al gol al quinto di recupero di Bakalli e poi hanno resistito 0-0 contro la Finlandia nella giornata conclusiva. Non ci sono stelle di rilievo nella selezione albanese, ma molti giocatori che militando nei campionati europei hanno comunque un'esperienza di buon livello. L'Italia è il paese maggiormente presente: Zenuni a Torino, sponda granata, Myftiu a Vicenza, Merkaj a Genova con la Samp, Hyseni a Perugia e Zoizi a Brescia. L'Albania è una squadra dall'impronta prevalentemente difensiva, schierata di solito con un 4-4-2 oppure con un più coperto 4-5-1, che mira a chiudere gli spazi per poi ripartire in contropiede. L'elemento migliore è il capitano e numero 10 Keidi Bare, centrocampista in forza all'Atletico Madrid, in attacco invece spiccano le qualità fisiche di Kristian Kushta, centravanti del Paok che sfiora il metro e novanta.
L'elenco dei convocati dell'Inghilterra di Peacock:
Portieri: Freddie Woodman (Newcastle United), Sam Howes (West Ham United)
Difensori: Mandela Egbo (Crystal Palace), Dael Fry (Middlesbrough), Taylor Moore (RC Lens), Joseph Gomez
(Charlton Athletic),Tafari Moore (Arsenal), Callum Connolly (Everton)
Centrocampisti: Ryan Ledson (Everton), Lewis Cook (Leeds United), Joshua Onomah (Tottenham Hotspur),
Callum Cooke (Middlesbrough), Josh Sims (Southampton)
Attaccanti: Dominic Solanke (Chelsea), Demetri Mitchell (Manchester United), Patrick Roberts (Fulham), Adam
Armstrong (Newcastle United), Isaiah Brown (Chelsea)
L'elenco dei convocati dell'Albania da Mustedanagic:
Portieri: Fatli Milani, Elhan Kastrati
Difensori: Ardit Toli, Arbi Ranxha, Paolo Ivani, Aldo Bregasi, Arlind Demaj
Centrocampisti: Kristi Kote, Kevin Myftiu, Keidi Bare, Andronikos Gurma, Federico Zenuni, Ardit Deliu, Dionis Gjini
Attaccanti: Alesio Hyseni, Franc Bakalli, Kristian Kushta, Angelo Zoizi
L'elenco dei convocati della Rep. Ceca da Čvančara:
Portieri: David Zalesky, Jan Stejskal
Difensori: Martin Chlumecky, Jan Zarsky, David Stepanek, Daniel Bocek, Vojtech Cmelik, Michal Bilek
Centrocampisti: Jiri Januska, Ondrej Badocha, Jiri Klima, Daniel Trubac, Roman Macek, Kristopher Twardek
Attaccanti: Vaclav Cerny, Ondrej Mihalik, Matej Pulkrab, Jakub Tersl
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