lunedì 16 marzo 2009

LA MOVIOLA DELLA 28^ GIORNATA



Giornata con luci e ombre la 28^ per gli arbitri nostrani. Ci sono state buone decisioni prese dai direttori di gara, ma anche (come al solito) errrori madornali che hanno condizionato alcune partite. Analizziamo insieme i vari match.

Partiamo dall'anticipo Cagliari-Genoa
Nel primo tempo l'arbitro Gervasoni espelle il cagliaritano Cossu per doppia ammonizione: espulsione molto fiscale e ingiusta visto che il secondo giallo arriva per un fallo del n°7 sardo molto discutibile, Cagliari penalizzato. Nella ripresa è il Genoa a lamentarsi: annullato un goal regolare a Ruben Olivera, visto che il genoano è in linea con i difensori cagliaritani al momento della rete. Gervasoni totalmente insufficiente.

Juventus-Bologna
Partita ben gestita dal direttore di gara Damato senza alcuna situazione dubbia o contestabile.

Atalanta-Torino
Nella ripresa ci sarebbe un penalty per i padroni di casa per via di una trattenuta in area di Dellafiore su Manfredini: Saccani dice di no, ma le immagini confermano che il rigore poteva starci. Buona comunque la prova del direttore di gara.

Lazio-Chievo Verona
Ottima direzione di gara di Girardi e dei suoi collaboratori che valutano bene sul goal di Bogdani, con l'Albanese che è in posizione regolare al momento del cross di Nicolas Frey. Nella ripresa giustissima l'espulsione del laziale Kolarov per un brutto fallo sulla fascia con il Chievo in contropiede.

Palermo-Lecce
Alti e bassi nel match del Barbera. Dondarini concede giustamente il rigore ai rosanero per un fallo di Vives (solo ammonito perchè non era chiara occasione da goal) su Cavani lanciato a rete, ma sul lancio di Miccoli il n°7 parte in posione di fuorigioco, non rilevata dall'assistente Alessandroni. Goal dunque viziato da errore. Al 37° il Lecce reclama per un penalty: Kjaer cintura e spinge Castillo. Dondarini lascia correre, ma il rigore c'era. Lecce ancora senza tiri dal dischetto a favore in questo campionato.

Reggina-Napoli
Ancora una volta Trefoloni conferma di essere un arbitro mediocre. Nega due rigori sacrosanti: uno al Napoli per un tocco di mano (braccia larghissime) di Valdez su pallonetto di Paolo Cannavaro; l'altro viene negato alla Reggina all'85° per un fallo di Contini in area su Corradi. Entrambe le azioni andavano punite con la massima punizione.

Sampdoria-Roma

Sagra dell'errore nel match di Marassi da parte dell'arbitro Rosetti (a detta di molti il nostro miglior fischietto...). Giusta l'espulsione di Motta per doppio giallo. Giustamente assegnato un rigore per trattenuta in area di Padalino (già ammonito) su Tonetto: ma Rosetti inspiegabilmente ammonisce Lucchini e non lo Svizzero (che dunque sarebbe stato espulso), Roma penalizzata dall'errore. Rosetti non convince anche per alcune scelte su assegnazione di corner: in un'occasione è addirittura Padalino ad aiutarlo a prendere la decisione corretta dicendogli che sul suo cross non c'era stata deviazione. Prestazione abbastanza "distratta" da parte del direttore di gara.

Siena-Milan
Buon arbitraggio da parte di Ayroldi che concede un penalty giusto al Milan per fallo di Kharja su Flamini. Unica pecca il secondo goal del Milan che nasce da un corner scaturito da una punizione battuta con tre rossoneri in off-side. Comunque arbitraggio corretto.

Udinese-Catania
Partita senza episodi rilevanti. Forse sull'1-1 di Quagliarella la palla calciata da D'Agostino era già entrata, ma come sempre ci sono dubbi. Valeri ha comunque arbitrato bene.

Chiudiamo con il posticipo Inter-Fiorentina
Dopo tre minuti Mutu viene fermato per fuorigioco lanciato a rete da Montolivo: off.side che non c'era. All'11° è regolare il goal di Ibrahimovic: lo Svedese va sì con la gamba alta, ma è lontano da Frey, che sbaglia il rinvio di suo. Nella ripresa errore di Orsato: fallo a trequarti di Santon a gamba alta su Comotto (cui rimangono i segni dei tacchetti sul fianco), ma il direttore di gara estrae solo il giallo. Santon graziato in quanto meritava il rosso diretto. Nei minuti finali viene giustamente espulso Mourinho per reiterate proteste nei confronti del direttore di gara. Orsato ha arbitrato con decisione, ma pesa l'errore del "non rosso" a Santon che avrebbe potuto rimettere in corsa la Fiorentina.

Alla prossima settimana, sperando (come sempre) che ci siano meno "orrori" possibili.


SCRITTO DA Francesco Tusi

Nato a Pescara il 21-01-1989, studente presso la facoltà di Scienze e tecnologie della comunicazione dell'università La Sapienza di Roma. Ex calciatore a livello giovanile e dilettantistico, ama il pallone fin da bambino, ma è anche un grande appassionato di sport in generale.Collabora con Generazione di Talenti dal Febbraio 2009 come redattore di rubriche sulla Serie A, la Champions League e come inseritore di profili. Per il blog si è occupato anche di Nazionale e Mondiali 2010. Sempre grazie a GT collabora inoltre con RadioSportiva.

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