mercoledì 15 aprile 2009

Jacopo Fortunato: 1990 - Italia : PROFILO + INTERVISTA


C'è una realtà un poco sottovalutata in ambito giovanile: si tratta del Treviso che negli ultimi anni ha dato al calcio qualche giovane di belle speranze come Poli e Zigoni per citarne solo 2 tra i più chiacchierati. Ed è proprio dalla recente nidiata di giovani talenti proveniente dalla città venete che ha spiccato il volo verso l'Inter anche Jacopo Fortunato. Già da un paio di anni il suo nome era sulla bocca degli addetti ai lavori e l'Inter di Piero Ausilio l'ha strappato alla concorrenza a soldi sonanti. Inizialmente in comproprietà l'Inter ha riscattato tutto il suo cartellino la durante l'estate 2008. Ha raggiunto la squadra Primavera il 31 gennaio 2008, contribuendo alla scorsa positiva stagione con 1 goal in campionato ed 1 al torneo di Viareggio, durante il quale ha incantato nelle 4 partite disputate, tutte da 7 in pagella. Quest'anno meno concorrenza in mezzo al campo e il ragazzo ha potuto ulteriormente mettersi in mostra quando mister Esposito l'ha chiamato in causa, spesso per dare ritmo al centrocampo. Ha corsa e l'attitudine al dribbling e inserimenti in velocità dentro l'area avversaria, sfruttando gli spazi tra le linee. Ma non è solo un giocatore bello da vedere ma anche utile quando si tratta di asfissiare il gioco del centrocampo avversario.

Il nostro inferfutura ha pensato di fare cosa gradita per farcelo conoscere ponendogli qualche domanda sul suo calcio, pensiero, avversari e amici.

Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?

- Mi ispiro a Matteo Brighi... lo ritengo un gran giocatore... perchè ha carattere e una caratteristica fondamentale... gli inserimenti..



Chi è il più forte giocatore che hai visto giocare in ambito Primavera?

- Il più forte che io abbia mai visto in primavera penso sia il mio ex compagno di squadra Poli, con Marilungo..


Tu vieni dal Treviso che negli ultimi anni sta sfornando grandi promesse (Tu e Bocalon, Poli, Musetti e Zigoni per citarne alcuni...) ci sono tuoi ex compagni che meriterebbero un salto verso squadre più blasonate?

- Penso che del Treviso ci siano da tenere sott'occhio Ragusa, Allegri e Gasperini


Meglio la gavetta in serie inferiori o il giocatore giovane può imparare di più dai campioni della prima squadra pur non giocando?

- Penso che ognuno debba fare le sue scelte, sono due esperienze importanti sia la gavetta che imparare dai campioni...la seconda penso sia la migliore...


Generazione di talenti da qualche anno segue e cerca di valorizzare il calcio giovanile. Pensi che il calcio italiano stia cambiando in questo senso?

- Il calcio italiano penso stia cambiando...un pò per la crisi e un pò vista l'esplosione di Santon, Balotelli, Paloschi, Forestieri... gente di valore... bisogna continuare cosi...


Fonte: interfutura per Generazione di Talenti

SCRITTO DA Emanuele Trevisi

Nato a Campi Salentina il 16/06/1986 da Novembre 2008, dopo varie collaborazioni con siti amatoriali come Lucalcio intraprende questa nuova avventura/progetto ideando insieme a Massimo il blog di GT del quale diventa Capo-Redattore. Da questo momento si dedica pienamente al progetto di GT sia sul forum che nel blog. E l'ideatore di due video supervisitati su Youtube tra cui quello di Stephan El Shaarawy e di Ciro Immobile. Segue molto il calcio nella sua totalità.

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