Gueida Fofana : 1991 - Francia ~ Generazione di Talenti

Nome: GUEïDA

Cognome: FOFANA

Data e luogo di nascita: 16 maggio 1991,

Le Havre [Normandia - FRANCIA]

Ruolo: CENTROCAMPISTA

Piede preferito: destro

Altezza: 182 cm / Peso: 74 kg

Squadra attuale: HAVRE AC (Francia, Ligue 2)

Il capitano della Francia Under 19 di Francis Smerecki che nel luglio scorso si è laureata campione d'Europa nel torneo continentale giocato in Normandia era Gueïda Fofana, che con un gran secondo tempo aveva trascinato i suoi all'esaltante rimonta nella finale vinta contro la favoritissima Spagna di Canales e Thiago Alcântara; con la fascia al braccio Gueïda guiderà anche l'Under 20 che dal 29 luglio al 20 agosto 2011 disputerà il Mondiale di categoria in Colombia, con lo stesso gruppo e lo stesso selezionatore: nelle rappresentative nazionali il diciannovenne centrocampista di origine maliana ha fatto tutta la trafila, capitano con Smerecki già ai tempi dell'Under 17 che nel 2008 arrivò fino alla finale dell'Europeo in Turchia, per poi essere sconfitta nettamente da quella stessa Spagna incontrata due anni dopo per la rivincita.

Nato a Le Havre nel 1991, Fofana ha finora legato alla Normandia ed ai colori ciel et marine della squadra della sua città tutte le tappe importanti della carriera.

Al centro di formazione dell'HAC arriva infatti a soli undici anni, pescato nel club amatoriale del suo quartiere, l'ES Mont-Gaillard, e già nella stagione 2008-2009, quella della retrocessione dalla Ligue 1, viene convocato a più riprese in prima squadra senza tuttavia mai esordire. L'esordio non si fa però attendere e arriva nella stagione successiva in Ligue 2, con il nuovo tecnico Cédric Daury: poco dopo aver firmato il suo primo contratto da professionista, il 18 agosto 2010 subentra dalla panchina nel corso di Tours-Le Havre e il 26 settembre fa la sua prima apparizione da titolare giocando tutti i novanta minuti nel match vinto contro il Metz; esattamente due mesi dopo, il 26 novembre, segna anche il primo gol della carriera nell'1-0 all'Ajaccio. Conquista immediatamente la fiducia di Daury e conclude il suo 2009-2010 con ben trenta presenze di cui ventuno da titolare.

L'Europeo vinto con un ruolo di primo piano gli ha dato un'ulteriore spinta e la consacrazione internazionale, facendone nonostante la giovane età un pilastro ormai inamovibile del club normanno (20 presenze e un gol nella stagione in corso) e convogliando le attenzioni delle grandi europee, in particolar modo Chelsea, Arsenal, Liverpool e Barcellona che hanno più volte inviato i propri osservatori a visionarlo; fino al recentissimo approccio con l'Aston Villa di Houllier, con il trasferimento saltato all'ultimo istante per il mancato accordo economico.

Arriva dunque adesso per lui il momento più difficile, quello della conferma, nella speranza che sia beneaugurante il precedente della Francia Under 19 del 2005, l'ultima a vincere un titolo continentale: Gourcuff, Lloris, Diaby, Sow, Cabaye, Kaboul erano alcuni tra i protagonisti di quella squadra e li ritroviamo ancora protagonisti ad alti livelli dopo cinque anni.

A suo vantaggio potrebbero giocare una maturità e un'esperienza fuori dal comune per un ragazzo della sua età, frutto anche della saggia scelta fatta a suo tempo dal giocatore, che ha preferito rimanere al Le Havre, accumulando così preziosi minuti di gioco ed iniziando presto a confrontarsi con la competizione, mentre molti suoi compagni di nazionale che militano in club più prestigiosi sono costretti a mordere il freno in panchina e hanno minori possibilità di crescita.

Destro, fisico atletico (1,82 per 74 kg), Fofana è la classica sentinella davanti alla difesa, in grado all'occorrenza di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e quello di centrale difensivo; nel 4-2-3-1 utilizzato con maggior frequenza da Smerecki, copre le spalle al trio di trequartisti, generalmente in coppia con Coquelin. Gran recuperatore di palloni, instancabile nel pressing, ha personalità da leader e non si tira mai indietro nei contrasti, facendosi valere anche nel gioco aereo. Alle doti di combattività e resistenza unisce un buon tiro dalla distanza e qualità tecniche superiori alla media per un giocatore dalle caratteristiche principalmente difensive. In una recente intervista ha dichiarato di voler migliorare principalmente in fase realizzativa ed in generale nell'apporto alla manovra offensiva, anche se quest'anno in Ligue 2 ha comunque già servito ai compagni quattro assist.

Ricordiamo che il centro di formazione del Le Havre è considerato attualmente uno dei migliori di Francia: nel 2010 si è classificato nono nella speciale graduatoria stilata ogni anno dalla Direzione Tecnica Nazionale della Federazione Francese, con punteggio calcolato in base a vari parametri tra i quali numero di contratti professionali firmati, numero di partite giocate in prima squadra e numero di selezioni nelle rappresentative nazionali dei giocatori formati al club.

Sono usciti da questa scuola ben tre componenti dell'attuale gruppo dei Bleus, ovvero Mandanda (Olympique Marseille), Hoarau (Paris Saint-Germain) e Payet (Saint-Etienne); nella prima lista ufficiale di convocati della gestione Blanc, il centro di formazione del Le Havre era addirittura il più rappresentato numericamente, con Mandanda, Hoarau, N'Zogbia (Wigan) e il portiere del Rennes Douchez. Altri giocatori noti al grande pubblico e formati qui sono, tanto per citarne alcuni, Lassana Diarra, Niang, Souleymane Diawara o Sinama-Pongolle.

C'è poi il recente caso di Paul Pogba, il centrocampista centrale di origine guineana, nazionale francese Under 18, che nell'estate 2009 il Manchester United ha strappato alle giovanili ciel et marine provocando la protesta formale della società normanna e riaprendo l'eterno dibattito sui trasferimenti all'estero dei calciatori minorenni.

Per quel che riguarda l'HAC attuale, Fofana non è l'unico ragazzo nel giro delle nazionali giovanili francesi: ad esempio, nella nuova Under 19 di Bergerôo -che a maggio tenterà di superare la fase elite per poi andare a difendere il titolo continentale in Romania a luglio- ci sono due pilastri del Le Havre B in attesa del salto in prima squadra, il portiere Zachary Boucher ed il difensore/centrocampista Malamine Diarra, due classe 1992 considerati molto promettenti; e in prima squadra giocano titolari altri elementi interessanti cresciuti in casa, come il difensore Loïc Nestor (1989) ed il portiere franco-haitiano Johnny Placide (1988).

Isabella Rubens
(Ligue2edintorni.blogspot.com)

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