lunedì 30 marzo 2009

ROAD TO SOUTH AFRICA 2010 - Zona CONMEBOL


ARGENTINA e CHILE (Peru 1-3 Alexis Sanchez: dopo 24 anni il Cile espugna Lima ) : "MONUMENTAL" ad un passo dalla Qualificazione: le nazionali del momento
URUGUAY per il quinto posto su un PARAGUAY ormai qualificato
BRAZIL invisibile contro un arrembate ECUADOR: troppo tardi la rinascita ?
COLOMBIA vittoriosa: mai dire mai


CONMEBOL - Se dovessimo raccontare la giornata del weekend del 28.03 della CONMEBOL in poche parole utilizzeremo il nostro cappelleto.
A differenza delle altre Zone, in questa tornata di grande calcio sudamericano si è visto di tutto e di più, soprattutto dal punto di vista del gioco e dello spettacolo.
Le vittorie di Uruguay, in casa contro il Paraguay, dell'Argentina di Maradona che convince sempre di più in casa contro la Vinotinto, del Cile che grazie al Nino Maraviglia, Alexis Sanchez dell'Udinese sbanca il Monumental di Lima dopo 24 anni (unica vittoria esterna di giornata), della Colombia che batte il fanalino di coda della Bolivia sperando fino alla fine di trovare uno spiraglio qualificazione con il fortunato pareggio del Brasile sul difficile campo di Quito, avrebbe meritato di più l'Ecuador (svegliato troppo tardi), fanno sì che il girone qualificazione Sudamericano prenda una svolta decisiva verso queste cinque squadre che molto probabilmente, e ci impegniamo a pronosticare sin da adesso, si qualificheranno al mondiale in Sudafrica. Esse saranno: Argentina, Paraguay, Cile, Brasile (nonostante la poco fiducia in Dunga) e Uruguay, che molto probabilmente disputerà lo spareggio contro una squadra inferiore sicuramente della Zona Concacaf.
Ma adesso ci apprestiamo in poche righe di raccontare quanto accaduto nel weekend.

URUGUAY 2-0 PARAGUAY - Al Centenario di Montevideo si è tenuta sicuramente la sfida più importante di giornata: Uruguay e Paraguay con la vittoria dei padroni di casa. Ma non è stata facile per gli uomini di Oscar Tabarez ad avere la meglio sugli Albirossi paraguayani.
Passati in vantaggio con Diego FORLAN, durante tutta la partita i padroni di casa hanno rischiato di essere raggiunti, ma le conclusioni di Haedo Sanchez sono state clamorosamente messe fuori. La legge del calcio insegna, quando sbagli la paghi: e così è stato. Al 57' della ripresa con il difensore del Fenerbahce Diego Lugano i padroni di casa raddoppiano chiudendo la partita. Finisce 2-0 per i padroni di casa che nella prossima giornata affronteranno il Cile di Alexis Sanchez che sta passando un periodo di ottima forma.
Mentre il Paraguay andrà a giocare una sfida tutta da vivere 3000 metri della Casa Blanca di Quito contro un indomato Ecuador.

ARGENTINA 4-0 VENEZUELA - Argentina "Monumental" all'Estadio Antonio Liberti di Buenos Aires, quello del River Plate, in cui il grande pubblico argentino ha sostenuto appieno la squadra di Diego Armando Maradona. Anche se l'avversario si chiamava Venezuela, Lionel Messi e compagni hanno dimostrato un ottimo stato di forma e sono stati la squadra più forte, insieme al Cile, di questo weekend di qualificazioni mondiali.
Gioco a memoria, che dopo l'esclusione di Juan Roman Riquelme, il pallino del gioco è stato spostato sulle fasce ed è più divertente di prima e meno monotono. Anche se a centrocampo la squadra de "El Pibe de Oro" aveva giocatori come capitan Mascherano e Maxi Rodriguez. Il grande gioco dell'Argentina è andato molto bene. Infatti con una spettacolare azione ad andare in gol è il fantasista del Barcellona, il "Number Ten" Lionel Messi (prossimo pallone d'oro ?), il giocatore del momento insieme al cileno Alexis Sanchez. Al 47' il raddoppio di Carlos Tevez dopo un'altra grande azione dei padroni di casa.
Il pubblico spinge l'Argentina verso il terzo che viene realizzato da Maxi Rodriguez al 49' portando l'Argentina. Alla sagra dei gol argentini, nell'esordio ufficiale di Maradona, poteva mancare il giovante genero ? La risposta è sicuramente no. Infatti al 73' con un bel gol a chiudere sul 4-0 la partita è Sergio "El Kun" Aguero, consegnando all'Argentina la qualificazione virtuale al Mondiale e a Diego Maradona una serata da non dimenticare nel giorno del suo ufficiale esordio sulla panchina della Seleccion e nella prima uscita nella propria patria in uno dei campi che aveva maggiormente solcato quando era giocatore.

COLOMBIA 1-0 BOLIVIA - La Colombia non trova difficoltà a battere il fanalino di coda della Bolivia seguita solo dai peruviani, ultimi in classifica, che resta anche in inferiorità numerica per circa un'ora di gioco.
I gol arriva al 27' grazie a Macnelly Torre e all'88' chiude i conti Wason Renteria. Con questo vittoria i colombiani salgono a quota 14 ed adesso saranno ospiti del Venezuela a Caracas, sperando, prima di ottenere tre punti e poi augurandosi una sconfitta dell'Uruguay che aprirebbe uno spiraglio quinto posto per Renteria e compagni.

ECUADOR 1-1 BRAZIL - Una partita certamente spettacolare, ma a differenza di altri tempi, il gioco lo hanno fatto i padroni di casa dell'Ecuador rispetto al Brasile di un Ronaldinho sempre più inesistente. L'1-1 dei 3000 metri dell'Estadio "Casa Blanca" di Quito sta molto stretto al Brasile che meritava di essere sconfitto: lontano dal Brasile visto contro l'Italia, ma ricordiamo che quella di Londra era un'amichevole che serviva non tanto agli allenatori, ma tanto ai tifosi del grande spettacolo.
Ecuador padrone del campo per 80', il Brasile si è visto solo 10 minuti con il gol di Julio Baptista del secondo tempo. Difesa della Seleçao molto distratta in varie occasioni, ed il più atteso Ronaldinho, dalla stampa internazionale, ma non da noi perchè pensiamo che il Ronaldinho di prima non ci sarà più, e rischia di capitolare in più di un'occasione come la traversa colpita dagli ecuadoregni nel primo tempo. Altre occasioni sono dell'insommortabile giovane in forza al Monterrey Christian Benitez controllato male da Lucio e compagni. Bravo e soprattutto fortunato (anche perchè i tiri degli ecuadoriani erano abbastanza centrali) in più di una circostanza il portiere Julio Cesar. Nel secondo tempo con l'ingresso di Julio Baptista è cambiato qualcosa nello schema tattico di Dunga, e come si auguravano i brasiliani è successo quello che pochi si aspettavano: il gol del giocatore della Roma al 72' sapeva come una beffa per i 50000 ecuadoriani che stavano incitando la propria squadra ad una meritata vittoria. Da parte loro i brasiliani dopo la rete di Julio Baptista hanno avuto un sospiro di sollievo dopo la tragica partita degli uomini di Dunga, che non avevano in campo i più forti giocatori come Kakà (non al meglio) e Alexandre Pato (lasciando inspiegabilmente in panchina), ma tenevano in campo gente semi-professionista come Marcelo.
Ma il sospiro degli ospiti dura ben poco, fino alla Zona Cesarini: infatti i brasiliani trovano il gol con Cristian Noboa all'89': pareggio meritato per quanto si sia visto in campo, anche se nei minuti di recupero Benitez e compagni hanno cercato di ribaltare la partita, non riuscindoci per pochi centimetri.
Ecuador affronterà i primi in classifica del Paraguay, il Brasile se la vedrà con i fanalini di coda del Peru, neo per la Seleçao ed anche per l'Inter di Mourinho sarà l'assenza di Maicon: si preannuncia un lungo periodo di stop per il terzino.

PERU 1-3 CHILE - Se il gioco dell'Argentina è il più spettacolare visto fino ad oggi nelle qualificazioni mondiali, non da meno è quello del Chile di un sempre più decisivo Alexis Sanchez ed i frutti si vedono anche perchè il ct della nazionale cilena è un certo argentino: Bielsa. E' quanto ci ha detto la partita di questa notte che ha chiuso la giornata del 28.03 della Zona Conmebol. "El Nino Meraviglia" dell'Udinese ha fatto quasi tutto lui. Anche se d'Italia c'è stato molto d'interessante, ma anche qualcosa di negativo.
Era tra le sfide più attese quella del "Monumental" di Lima, ribattezzata come "Il Clasico del Pacifico", i peruviani in casa non perdevano contro i cileni da 24 anni anche perchè avevano una formazione più forte dell' attuale. Ed in questa partita si è notato il divario tecnico e tattico di entrambe le squadre. Alla vigilia il capitano del Peru, il viola Manuel Vargas, aveva assicurato che i suoi ce l'avessero messa tutta per vincere la partita, ma proprio lui è stato il peggiore in campo non riuscendo mai a contrastare il giocatore dell'Udinese Alexis Sanchez.
Il migliore in Campo è stato senza dubbio Alexis Sanchez, che merita sicuramente più spazio nell'Udinese, e sicuramente ce l'avrà in questa ultima parte di stagione anche per l'infortunio di Antonio Di Natale, ma da sottolineare le prove di Mauricio Isla in una nuova posizione datagli proprio ieri da Bielsa e apprezzata molto dal ct dell'Udinese Pierpaolo Marino. Ma anche il reggino Carlos Carmona, nonostante l'ingiusta ammonizione, si è comportato molto bene facendo filtro a centrocampo.
Sotto la direzione di un bravo, ma impreciso, il paraguayano Carlos Amarilla, la partita è iniziata subito alla grande: cross al centro di Beausejour, un oriundo cileno di origini africane, giocatore interessantissimo, al volo con una precisione invidiabile agli altri attaccanti Alexis Sanchez insacca al 2' portando i suoi in vantaggio. Ma passano 30' che il Cile raddoppia sempre su iniziativa del "Nino": il talento dell'Udinese dribla in area Vargas che è costretto ad atterarlo; per l'arbitro Amarilla non ci sono dubbi, è rigore. La massima punizione è trasformata dall'attaccante del Monterrey Humberto Suazo. Pochi minuti dopo il Cile potrebbe chiudere definitivamente la partita, ma l'arbitro non vede una parata fuori area di Leao Butron e clamorosamente non lo espelle. Nell'azione successiva al 34' il 30enne Johan Fano segna il gol della riapertura del match: si va all'intervallo sul 2-1 per gli ospiti.
Nella ripresa la matassa del pallino di gioco è in mano sempre ai cileni; il solito Alexis Sanchez, presente in tutte le azioni chiave del Chile, dribbla Vargas che lo stende e Amarilla non può che ammonirlo per la seconda volta: pessima partita del viola che viene espulso, lasciando i suoi in 10. Il Peru, anche in inferiorità numerica, cerca il prestigioso gol del pareggio, ma sono i padroni di casa a capitolare per la terza volta grazie ad un contropiede fatale, che si conclude con il grande assist di Sanchez a MatiGol Fernandez: al 70' la partita si chiude sul risultato di 3-1. I cileni nel finale amministrano la partita fino al fischio finale, quasi prendendo in giro il gioco degli avversari.
Dopo 24 anni il Cile espugna il Peru. Nonostante tutte le statistiche, però la notizia più importante è che il Cile si porta al secondo posto insieme all'Argentina ed il sogno di prendere l'aereo per Johannesburg International sta per diventare realtà, anche perchè le avversarie che affronterà da mercoledì (Uruguay) non sono da invidiare ad Alexis Sanchez e compagni. Il Peru, da parte sua, chiedeva il risultato di prestigio che però non c'è stato, sulla strada mercoledì troveranno il Brasile... e magari si sogna qui la vittoria che sarebbe prestigiosa. Intanto nella nazionale peruviana è da far notare il buon esordio di Luis Ramirez. Per il resto è tutto Alexis Sanchez e niente più.


TUTTI I RISULTATI
URUGUAY 2-0 PARAGUAY
28' Diego FORLAN, 57' Diego LUGANO (URU)

ARGENTINA 4-0 VENEZUELA
26' Lionel MESSI, 47' Carlos TEVEZ, 49' Maxi RODRIGUEZ, 73' Sergio "El Kun" AGUERO (ARG)

COLOMBIA 2-0 BOLIVIA
27' Macnelly TORRES, 88' Wason RENTERIA (COL)

ECUADOR 1-1 BRAZIL
72' Julio BAPTISTA (BRA); 89' Cristian NOBOA (ECU)

PERU 1-3 CHILE
2' Alexis SANCHEZ, 32' rig. Humberto SUAZO, 70' Matias FERNANDEZ (CHI); 34' Johan FANO (PER)

CLASSIFICA
PARAGUAY - 23
CHILE - 19
ARGENTINA - 19
BRAZIL - 18
URUGUAY - 16
COLOMBIA - 14
ECUADOR - 13
VENEZUELA - 10
BOLIVIA - 9
PERU - 7

Mer 01.04
02.00 - MATURIN - VENEZUELA vs COLOMBIA
21.30 - LA PAZ - BOLIVIA vs ARGENTINA
23.20 - QUITO - ECUADOR vs PARAGUAY
Gio 02.04
00.10 - SANTIAGO - CHILE vs URUGUAY
02.10 - PORTO ALEGRE - BRAZIL vs PERU

HIGHLIGHTS VIDEOS





SCRITTO DA Emanuele Trevisi

Nato a Campi Salentina il 16/06/1986 da Novembre 2008, dopo varie collaborazioni con siti amatoriali come Lucalcio intraprende questa nuova avventura/progetto ideando insieme a Massimo il blog di GT del quale diventa Capo-Redattore. Da questo momento si dedica pienamente al progetto di GT sia sul forum che nel blog. E l'ideatore di due video supervisitati su Youtube tra cui quello di Stephan El Shaarawy e di Ciro Immobile. Segue molto il calcio nella sua totalità.

ALTRE NOTIZIE

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | 100 Web Hosting